domenica 14 luglio 2013

L'Amore per il mare


Dedico questo pensiero a mia madre, angelo tra i cieli, che amava così tanto il mare, accompagnato da un brano musicale "Gone too soon" di M.Jackson.


Nessuna meraviglia se ne sentiamo il fascino ancestrale e il desiderio irrefrenabile di immergerci dentro.

Il mare è amore, profondo come l’oceano. Guardando il mare è quasi inevitabile non pensare alla libertà, alla propria irrequietezza, ai nostri sogni. Il mare è in continuo movimento e non sai mai quello che ti regala. Questo ti fa scoprire sempre nuove cose. E’ un grosso maestro il mare: ti induce alla riflessione e alla calma.
Il mare e la vita hanno molto in comune. Rilassati. Lasciati andare. Abbi fiducia nel fatto che resterai a galla, e ci starai. Se invece opponi resistenza, pensando che finirai sul fondo, ci andrai davvero.
La scelta spetta solo a te.
Il mare spesso parla con parole lontane, dice cose che nessuno sa. Soltanto quelli che conoscono l’amore possono apprendere la lezione dalle onde, che hanno il movimento del cuore.
Il mare è l’origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto, senza ricevere niente.

Voi amate il mare, capitano? – Si! L’amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre; il suo respiro è puro e sano; è l’immenso deserto in cui l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. …Il mare non è altro che il veicolo di un’esistenza straordinaria e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l’infinito vivente...tutta la mia vita!

Jules Verne  Ventimila leghe sotto i mari
                                                                   


 La più grande prova di coraggio l'ho fatta il 15. Novembre 2008, e cioè, mantenere la promessa per esaudire l'ultimo desiderio di mia madre, la dispersione delle ceneri nel mare di Caorle, 
il posto che più amava, e dove noi tre fratelli giocavamo con la sabbia, quando eravamo piccoli. 


La cenere parla di morte, di fuoco, di dissoluzione; l'acqua ricorda la vita, la trasparenza, la pulizia, la rigenerazione.
Quel giorno il cielo era triste e cupo, il vento era fortissimo, il mare era molto agitato.
 Il signore del servizio funebre ha detto che era pericoloso uscire in barca, voleva mollare tutto.
Mai mollare, ho detto io! Ho insistito, ho spiegato, ho pregato, ho pianto, ...tanto, 
ma sapevo di fare la cosa più importante, far volare la sua anima là, dove
 voleva riposare per sempre, nel mare. 
Questo momento mi ha lasciato un grande senso di pace e di gratitudine. 
Ora il mio cuore è sereno



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