domenica 15 aprile 2018

La porta della felicità è sempre aperta


La felicità non è un’utopia, ma un’emozione che possiamo vivere ogni giorno, applicando metodi che hanno dimostrato scientificamente la loro efficacia. Arriva Primavera, anche se molto lentamente, ma sono certa che questa bella stagione che sogniamo tutto l'inverno freddo, ci porti nuove energie positive, nuovi traguardi e tante nuove emozioni!
Ho trovato un articolo interessante sul web che voglio proporvi per fare ogni giorno la scelta giusta. Cercate di rimanere in equilibrio con l'atteggiamento dei pensieri positivi ad ogni passo che farete.


Per decenni, i guru della crescita personale hanno promesso di svelare la formula della felicità. Ma negli ultimi anni, ai libri, più o meno seri, che trattano le tecniche e le strategie per essere felici, si sono aggiunti veri e propri studi scientifici. Se l’Università della Pennsylvania ha istituito un corso di laurea sulla felicità, l’Università di Edimburgo si è spinta oltre: gli studiosi A. Weiss e T. C. Bates, nel loro trattato “Happiness Is a Personal(ity) thing”,  hanno individuato i fattori che determinano la nostra felicità.
La felicità dipende per:
il 50% dai nostri geni. Quindi, attento ai genitori che ti scegli! 
l’8-10% da fattori esogeni, come soldi, status sociale, aspetto fisico etc.
il restante 40%… dipende da… TE.
Si esatto, il 40% della tua felicità dipende dal modo in cui tu pensi ed affronti la vita. Purtroppo non possiamo cambiare i nostri geni, ed in questo articolo non voglio parlati di come migliorare le tue finanze o di come diventare un maestro nelle relazioni interpersonali; voglio invece proporti 6 modi scientifici per sfruttare al meglio quel 40% di felicità che dipende soltanto da te stesso:



1. Trova uno scopo nella vita
Nell’antica Grecia il concetto di felicità era espresso dal termine eudaimonia, che può essere tradotto letteralmente come “essere con un buon demone”. In realtà il termine demone indica uno spirito guida, il destino o uno scopo.


Il Dott. Martin Seligman, fondatore della Psicologia Positiva, ha recentemente affermato che l’unico modo per trovare una felicità vera e duratura è quello di individuare i nostri punti di forza, le nostre abilità, e far leva su di esse per raggiungere obiettivi ambiziosi. Io nel mio piccolo mi sono fatto un’idea piuttosto chiara sul come trovare lo scopo della mia vita.


2. Riscopri i piccoli piaceri della vita
Per trovare la vera felicità, non devi aspettare di raggiungere i tuoi obiettivi: puoi averla oggi stesso. Uno degli esercizi pratici utilizzati dagli studiosi della Psicologia Positiva è il metodo della “riprogettazione della giornata”. Questo esperimento prevede che i partecipanti descrivano in modo dettagliato le attività della loro giornata. Il giorno successivo, riguardando il loro diario, i partecipanti devono dare un voto alle singole attività. A questo punto, il metodo della riprogettazione della giornata prevede che i partecipanti sostituiscano almeno 1 ora di attività spiacevoli con 1 ora dedicata ai piccoli piaceri della vita. I risultati del gruppo di studio hanno dimostrato che questo piccolo cambiamento nella routine quotidiana può avere un notevole impatto sul livello complessivo di felicità.



3. Go with the flow
Ho approfittato del titolo di una delle più belle composizioni di Giovanni Allevi (“Go with the flow”, appunto), per parlarti del 3° metodo scientifico per trovare la vera felicità. Il termine “flow” è stato coniato dallo psicologo americano Mihaly Csikszentmihalyi per descrivere quello stato in cui si è completamente assorti nell’attività che si sta svolgendo, tanto da perdere la cognizione del tempo. 
Può capitare di raggiungere tale stato di totale immersione cantando, leggendo un libro che ci appassiona o lavorando ad un progetto per noi importante. La nostra felicità è direttamente connessa alla capacità di vivere sempre più frequentemente questi momenti di completa immersione e l’unico modo per farlo è quello di individuare ciò che ci appassiona e metterlo al centro della nostra vita. Guardate che bello il video alla fine del mio post.


4. Scegli le tue reazioni
Il Dott. Tal Ben-Shahar è uno dei massimi esperti della Psicologia Positiva. Uno dei suoi corsi presso l’Università di Harvard è dedicato alle “reazioni”. Dai suoi studi emerge che non sono gli eventi esterni a determinare lo stato di benessere degli individui, ma piuttosto la loro capacità di reagire in modo corretto a tali eventi.


Infatti, se è vero che la vita è governata dalla casualità e non puoi scegliere gli eventi che ti accadono, è anche vero che hai sempre il controllo sulla tua reazione.
5. Impara a dare
Un’interessante esperimento della Harvard Business School ha dimostrato che spendere i soldi per gli altri rende più felici che spenderli per se stessi. Durante lo studio della HBS, il gruppo di partecipanti è stato suddiviso in 2 classi: alla prima classe è stato chiesto di spendere una cifra, a propria scelta, per se stessi; alla seconda classe, invece, è stato chiesto di spendere una cifra, a propria scelta, per altre persone. Tutti gli individui della seconda classe hanno registrato livelli di felicità superiori rispetto ai partecipanti della prima classe; inoltre gli individui che avevano dato di più agli altri si erano dimostrati anche i più felici.


Perché ti ho raccontato questo singolare esperimento? Semplice… per ricordarti che se vuoi essere felice devi dare agli altri… e non parlo solo di soldi, ma anche di tempo, impegno ed amore, è uno dei gesti più immediati per essere felici.
Prova questo piccolo esperimento pratico: trasforma sarò felice solo quando…"in" sono felice ora perché…
E adesso non hai più scuse: devi essere felice… è scienza!
fonte Efficace Mente


Godetevi il videoclip ufficiale di un compositore straordinario, Giovanni Allevi "Go with the flow"... una storia che sembra una favola, ma rispecchia anche la vita di chi non smette di sognare. Perchè siamo noi gli artefici del nostro destino e della realizzazione dei nostri desideri...come la bambina che sognava di diventare una brava ballerina.  






"Forse non siamo ancora pronti per fabbricare una bomba d’amore, un artefatto abbastanza potente da distruggere tutto l’odio, l’egoismo e l’avidità che affliggono il pianeta.
L’amore è Luce, visto che illumina chi lo dà e chi lo riceve. L’amore è Gravità, perché fa in modo che alcune persone si sentano attratte da altre. L’amore è Potenza, perché moltiplica il meglio che è in noi, e permette che l’umanità non si estingua nel suo cieco egoismo. L’amore svela e rivela. Per amore si vive e si muore. Questa forza spiega il tutto e dà un senso maiuscolo alla vita. Questa è la variabile che abbiamo ignorato per troppo tempo, forse perché l’amore ci fa paura, visto che è l’unica energia dell’universo che l’uomo non ha imparato a manovrare a suo piacimento. Tuttavia, ogni individuo porta in sé un piccolo ma potente generatore d’amore la cui energia aspetta solo di essere rilasciata. Quando impareremo a dare e ricevere questa energia universale, cari amici, vedremo come l’amore vince su tutto, trascende tutto e può tutto, perché l’amore è la quintessenza della vita." 

Ho voluto citare questo dolce pensiero, tratto dalla lettera di Albert Einstein a sua figlia Lieserl, che si trova sul web italiano e su quello ispanico e che risulta un falso. Ma Einstein o un bravo anonimo, che importanza ha? Le frasi sono bellissime e portano gioia nel cuore ed è solo quello che conta.