lunedì 25 novembre 2013

L'umiltà è la base di ogni vera grandezza

Avete mai trascorso qualche ora in un centro per ragazzi disabili ? 
E' un posto diverso dagli altri, si inizia a riflettere su tante cose inutili nella vita che ci creano problemi inesistenti. 
Passare qualche ora in questa grande famiglia servirebbe a tanta gente a cambiare in meglio.
Vi sorprenderete quanto amore e calore vi sappiano donare i ragazzi che trascorrono giornate intere in questi centri specializzati. 
Spesso non hanno l'uso della parola, come mio figlio, oppure non sentono o non vedono, ma tutti hanno una cosa in comune, trasmettono un'immensa forza d'Amore.
Si aiutano l'uno con l'altro, i ragazzi con handicap mentale o Sindrome Down, che possono camminare, portano in giro i compagni che stanno sulla sedia a rotelle, come succede a mio figlio quando ha i suoi momenti di sconforto o di pianto.

Il post di oggi è dedicato a tutti questi ragazzi e ai loro "angeli custodi", tutto il personale altamente qualificato, i bravissimi assistenti al handicap, che hanno scelto di fare del loro lavoro meritevole una vera e propria missione, specialmente i miei amici  dell'Istituto Don Orione di Roma: Elisabetta, Sonia,Veronica, Antonella, Rocco e Julisa.

 La giornata è scandita dalla frequenza alle attività terapeutiche di riabilitazione, ai laboratori occupazionali e particolare attenzione è rivolta all’organizzazione di attività ludiche e di tempo libero, in cui guardano la Tv e sentono la musica, sempre nel gruppo, tutti insieme.
Sono loro che tutti giorni si prendono cura dei tanti ragazzi, giovani adulti, con gravi disabilità fisiche e mentali, ognuno con una patologia diversa.
L'istituto sembra un giardino di fiori. 
Infatti questi ragazzi sono delicati come fiori, vanno trattati con cura, pazienza e amore, sorrisi, buon umore e motivazione, ogni ora, ogni giorno, ogni mese, ogni anno.
La mia gratitudine è per la loro ammirevole dedizione e perenne assistenza a tutti coloro che senza questo aiuto sarebbero anime perse.
La loro vita quotidiana è simile a quella vissuta in una qualunque famiglia, seppure nelle condizioni di bisogno assistenziale continuativo, e l'armonia che si percepisce appena si entra è tutto merito del gruppo di assistenti . (mio figlio è "coccolato" fino alle 15.00., altri sono in regime residenziale)
I primi periodi erano difficili, segnati da otto anni di esperienza all'Istituto Vaccari di Roma, gestito amorevolmente dalla nostra amica Saveria Dandini.
In classe le insegnanti erano pazienti e comprensivi, ogni volta che dovevo correre a riprendere mio figlio, a volte già dopo poche ore, perchè urlava che faceva tremare il palazzo, nessuno sapeva perchè, ma aveva regolarmente violenti crisi di agitazione, logicamente disturbava le altre classi e doveva essere allontanato. La classe si trovava al secondo piano, ma la sua voce si sentiva appena varcato l'ingresso, era un incubo per me.
In quel periodo pregavo molto... "Non chiedo una vita più facile, chiedo di essere una persona più forte."

"Non lasciatevi rubare la speranza!"( Papa Francesco) 

All'inizio pensavo di non farcela a portarlo in un posto del genere, perchè ci si deve abituare prima. Nessuna madre vorrebbe portare suo figlio in mezzo a creature che solo guardandoli ti viene da piangere e ti si stringe il cuore. Ma è proprio questo il messaggio: accettare quello che non si può cambiare, avere il coraggio di cambiare le cose che si possono cambiare, e mantenere la forza di non mollare mai! Il cielo non è sempre rosa e non si deve mai dare nulla per scontato. Bisogna aiutare quelli meno fortunati di noi, bisogna perdere i pregiudizi come "questo non mi riguarda", bisogna interagire e trattare queste creature come persone normalissime, perchè lo sentono.
La parola d'ordine è allegria!

Con questo Blog colgo l'occasione, a distanza di tanti anni, per ringraziare anche lo staff dell'Istituto Vaccari: Sonia e Nicoletta, maestre brave e disponibili per ogni problema, e ne avevamo ogni giorno un'altro!
Stefano, aiuto forte ed importante per sollevare i ragazzi pesanti, cambiarli ed accudirli con simpatia e umorismo.
Carissimi, grazie per tutto il periodo insieme, che ci avete sostenuto ed aiutato!

Insieme a migliaia di famiglie mi vergogno profondamente nel dire, che trovo  inaccettabile di sapere quanta difficoltà hanno questi istituti nel tirare avanti,visti i tagli che hanno falcidiato l'intera organizzazione per il grande mondo scomodo del disabile, ma sono proprio loro, gli assistenti qualificati a passare l' intero anno con il ragazzo portatore di handicap, e vi dico che è un lavoro per niente facile. Io ammiro tutti quanti, perchè so bene cosa significa.

Quando vedo le tante macchine blu, questo abuso di scorte che esiste solo in Italia, soldi buttati all'aria, esagerazione al posto sbagliato, mi viene la pelle d'oca e tanta rabbia per come il mondo dei più deboli gira tante volte al contrario.
In Italia non esiste una cultura adeguata sulle persone con handicap.
La civiltà di una nazione si vede dal rispetto dei più deboli.

Non posso non ricordare di quanto sia importante dedicare un pensiero alle "donazioni", una fonte di speranza indispensabile che serve a migliorare  l'intera organizzazione giorno dopo giorno.

L'attuale crisi economica ha fatto si che venissero fatti tagli indiscriminati di spesa da parte dello Stato. Molto probabilmente le persone che hanno preso queste decisioni non hanno mai messo un piede in vita loro in una di queste strutture, altrimenti si sarebbero vergognati di togliere anche solo un centesimo a questi tanti ragazzi, così bisognosi. 

Quando si è prescelti di un destino diverso dagli altri, diverso dalla normalità, la vita cambia radicalmente e vige la regola di dare la precedenza assoluta ad altri valori.

"Con infallibile amorevolezza la vita sempre ti offre ciò che hai bisogno di imparare."
(Charlotte Joko Beck)




Soltanto i valori umani ci insegnano quanto sacrificio poggia sulle spalle dei genitori che devono organizzare la vita con un ragazzo bisognoso di continua assistenza,...quanta fatica, forza fisica, sangue freddo e nervi d'acciaio servono per andare avanti.
Solo noi possiamo capire, apprezzare e parlare con sincerità della nostra fede e di speranza.
E siamo in tanti, scelti con estrema cura!

Ho trovato questo spicchio di luce, sperando che non sia la solita chiacchiera a vuoto, alla romana, ma che venga veramente presa sul serio, per far si che il mondo del disabile sia meno sacrificato, ristretto e compromesso!


Aiuti allo sviluppo all'insegna dell'inclusione delle persone disabili: nei progetti attuati o finanziati dal ministero degli Esteri assicurato uno sguardo attento alle loro esigenze.

Ecco gli ambiti di azione, dalle emergenze umanitarie alla sensibilizzazione in Italia.

ROMA - Fare attenzione alle persone con disabilità in ogni fase delle politiche e delle pratiche della cooperazione allo sviluppo, sia nell'attività svolta sul territorio italiano sia nei progetti svolti all'estero direttamente dalla Direzione generale per la cooperazione del ministero degli Esteri o gestiti da singole organizzazioni non governative con il finanziamento del ministero degli Esteri. E' questo in sintesi l'obiettivo generale del "Piano di azione sulla disabilità della cooperazione italiana" presentato ieri mattina alla Farnesina. Un testo che è il frutto di un lavoro avviato nel 2011 e svolto da un tavolo di lavoro al quale ha partecipato insieme al Ministero degli Esteri anche la Rete italiana disabilità e sviluppo (Rids), composto da quattro organizzazioni e associazioni: Aifo, Dpi-Italia, EducAid e Fish.


Il lavoro, che si situa sulla scia dell'attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (2006) e segue l'adozione delle Linee Guida sull'inserimento delle persone con disabilità nelle politiche e nelle attività della cooperazione italiana (decisione presa già nel 2010), individua cinque linee di intervento. "Il Piano italiano - dice G. Griffo (DPI Italia, sezione italiana di Disabled Peoples' International) è un contributo che dà ai paesi uno strumento di lavoro che da un lato impegna i governi a realizzare gli obiettivi del piano e dall'altro mette in campo strumenti di monitoraggio".

"Il piano d'azione è frutto di un lavoro collettivo - dice il direttore generale per la cooperazione allo sviluppo G. Cantini - e porterà ad azioni concrete sia nei paesi in via di sviluppo sia nelle azioni di sviluppo che sosteniamo in Italia". 

Cari amici del Don Orione, per tutto quello che fate ogni giorno per i nostri angioletti non finirò mai di ringraziarvi !




"Per essere grandi bisogna prima di tutto saper essere piccoli. L'umiltà è la base di ogni vera grandezza." (Papa Francesco)


Voglio inserire anche un'altra nobile iniziativa, organizzata dal mio caro amico
Roberto Wirth, presidente della Onlus Cabss, (centro assistenza per bambini sordi e sordociechi) , domenica 1.Dicembre 2013.




"Se vuoi sapere perchè
c'è un amore che non può mentire, l'amore è forte, necessita solo 
di donare gioia." 



lunedì 18 novembre 2013

La felicità nasce sotto il segno dei Gemelli


Oggi voglio dedicare questo spazio al mondo magico dei gemelli! 

Chi non rimane affascinato quando vede due creature esattamente identiche? 
Osservo sempre con ammirazione i genitori orgogliosi che portano a spasso i loro gemelli con un doppio-passeggino. Mi piace scambiare due parole, farli i complimenti e godermi per pochi istanti quei sorrisi luminosi dei due piccoli.
La fatica di crescere un figlio è tanta, ma certo con due lo è ancora di più! 

"I gemelli condividono un legame unico attraverso i successi e i fallimenti della vita.
Questo legame si rafforza, diventa un'amicizia intima, e con il tempo diventa ancora più speciale e indistruttibile."



Sono tanti, sempre di piu', perche' le tecniche di fecondazione assistita hanno fatto aumentare le gravidanze plurime. La diffusione dei farmaci che stimolano l'ovulazione, ha fatto si che le gravidanze gemellari (oggi 5.600 all'anno), siano sempre piu' frequenti.
 Se la notizia che si e' in attesa di un figlio di per se' mette ansia, quella che ne sono in arrivo due puo' far sprofondare nell'ansia. Eppure chi ha provato assicura che l'esperienza, certamente faticosa, e' anche molto gratificante. C'e' una sola idea da tenere presente: i gemelli (compresi quelli identici) sono due individui distinti, con proprie caratteristiche e proprie inclinazioni.
La gravidanza multipla può essere mono-ovulare o bi-ovulare. 
Sono invece molto più rare le gravidanze multiple spontanee, cioè quelle con tre-cinque nati contemporaneamente.
È dimostrato che l’età delle madri al concepimento influenza la predisposizione a gravidanze gemellari.
Infatti dai 15 ai 39 anni aumenta progressivamente la probabilità di avere gemelli bi-ovulari, mentre dai 40 ai 44 anni aumenta la tendenza ad avere gemelli mono-ovulari.



Separarli o tenerli insieme? Il dilemma si presenta quando arriva il momento di mandarli all'asilo o a scuola. I gemelli che tendono a essere indipendenti l'uno dall'altro possono restare insieme, perche' comunque si impegnano nello stabilire nuove amicizie da soli. Se si e' stati attenti a sviluppare la loro individualita', a farli socializzare con gli altri, mandarli nella stessa scuola puo' non costituire un problema. Invece, quelli che sono molto dipendenti l'uno dall'altro potrebbero vivere la separazione con problematiche. La scelta migliore, quindi, e' programmare il distacco gradualmente in modo che a poco a poco si rendano conto che possono fare da soli.



Sembra che i gemelli imparino a parlare piu' tardi degli altri bambini. Soprattutto i maschi manifestano un ritardo del linguaggio di circa sei mesi, pur avendo uno sviluppo intellettivo normale. In genere i gemelli ricevono meno stimoli degli altri bambini, soprattutto perche' passano molto tempo da soli, per l'errata convinzione, condivisa da molti genitori, che possano farsi compagnia tra di loro. Il bambino impara a parlare per imitazione degli adulti, in particolare dei genitori, ma anche dei fratelli piu' grandicelli. I gemelli, pero', hanno anche un altro modello di riferimento, che e' il co-gemello, con cui fin dall'inizio cercano di comunicare.
L'eloquio dei gemelli e' spesso molto veloce, anche perche' si stabilisce una sorta di competizione a chi risponde prima: troncano le frasi per precedere il fratello; usano poco gli articoli e i pronomi. Puo' succedere che ad un certo punto uno prevalga, e da allora in poi risponda sempre per entrambi e l'altro arrivi addirittura a smettere di parlare. Un fenomeno frequente, che si verifica in circa il quaranta per cento delle coppie, e' la criptofasia, una specie di linguaggio segreto. In pratica i due fratellini sviluppano una terminologia che comprendono solo loro. La criptofasia si verifica soprattutto quando si ha la tendenza a lasciare i gemelli da soli. In questo modo i bambini ricevono meno stimoli dall'esterno e sono portati a crearsi un proprio linguaggio per comunicare. Il consiglio e' di trascorrere un po' più di tempo con i gemelli separatamente, dando loro tutte le attenzioni possibili. (Dott.Grimaldi)

Guardate questo filmato divertentissimo che fa vedere com'è  facile comunicare tra due gemelli, splendido il loro linguaggio. 

Da grandi avranno un bel futuro come politici! 







venerdì 15 novembre 2013

La vita possiede tutti i colori

In queste giornate grigie e piovose voglio parlare di colori! Chi ama i colori spesso vorrebbe sapere il loro significato. Ho cercato un breve riassunto, pure divertente, ma ovviamente da non prendere come vangelo.
Per esempio ho amiche che vestono solo di nero, e quello che c'è scritto è stranamente indovinato. Viene da ridere.
Ma se poi non mettiamo il giallo, non vuol dire che non vorremmo essere ammirati lo stesso!
Tutti vogliamo essere ammirati, anche vestiti di marrone o di grigio!
Prendiamo il lato umoristico da questo post, perchè ogni giorno ci serve un piccolo sorriso. 

Siamo il frutto del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il fusto di un albero con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno fissato per sempre sulla sua corteccia.
Se sei innamorato, i colori che vedi sembrano più vivi. I colori più intensi li tingono le tante emozioni.
Ad ogni colore è legato uno stato d’animo e i colori si attivano a vicenda in molte sfaccettature che da soli non avrebbero.
Diventando consapevoli dei colori che indossiamo, siamo in possesso di uno strumento formidabile per accrescere il nostro livello di coscienza in modo del tutto automatico, nel senso che non dobbiamo fare altro che scegliere i vestiti del colore giusto ed essi lavoreranno per tutta la giornata sulle nostre emozioni, anche se non ne siamo coscienti.

"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca." 
(Baltasar Gracián y Morales)

ARANCIONE : Il colore Arancione è simbolo di armonia interiore, di creatività artistica e sessuale, di fiducia in se stessi e negli altri. L’Arancione inoltre simboleggia la comprensione, la saggezza, l’equilibrio e l’ambizione. Questo colore, spesso associato alla salute del nostro corpo, agisce sulla nostra vitalità e su tutto quello che concerne l’assorbimento di ciò che si mangia. Libera inoltre da sintomi depressivi aumentando la capacità di reagire alle avversità della vita in modo repentino ed efficace. 
Le persone che prediligono l’Arancione manifestano una chiara vitalità ed energia: la preferenza per questo colore rende tali persone capaci di imprese fuori dal comune; imprese comunque, sempre serene e ponderate. 



Chi ama l’Arancione è anche una persona tendenzialmente ottimista e consapevole delle proprie capacità riponendo in se stesso una smisurata fiducia. Ama con gioia e trasporto e generalmente si trova in perfetta armonia con tutto ciò che la circonda.

AZZURRO: Il colore Azzurro è simbolo di comunicazione attraverso la creatività. Colore emblema della lealtà e dell’idealismo, trasmette senso di pacatezza aiutando la meditazione e l’estroversione. Inoltre stimola il sonno, favorisce i rapporti di diplomazia e favorisce l’abbassamento della pressione arteriosa.



Chi ama l'Azzurro è portato ad avere un comportamento armonioso verso l’ambiente e le persone che lo circondano. Anche se non è mai soddisfatto pienamente del mondo in cui vive ha piena fiducia nelle proprie capacità e trova nell’espressione artistica e psichica pieno appagamento. Molto abile a far tesoro delle proprie esperienze, chi si avvicina all’Azzurro ha un’innata capacità di riflessione che si esplica sia prima di una sua azione che dopo. Capace di stringere legami molto profondi con le persone che ama, si fa coinvolgere molto frequentemente nella sfera psichica più che in quella fisica.

BIANCO: Il colore Bianco come significato sta agli antipodi del colore Nero: infatti simboleggia il confine che segna l’inizio della fase vitale. Il Bianco esprime speranza per il futuro, fiducia nel prossimo e nel mondo in genere. Rappresenta lo stato di purezza e i nobili sentimenti e la voglia di cambiamento.



Chi ama il Bianco rivela una spiccata tendenza al fatalismo, ma al contempo esprime creatività e immaginazione. Chi preferisce il Bianco ha il continuo desiderio di cambiamento e viene stimolato dalle novità che la vita gli presenta. Ha grande fiducia negli altri e in tutto ciò che il futuro gli riserva, ma allo stesso tempo può crearsi delle illusioni.

BLU: Simbolo di armonia ed equilibrio, nonché di calma, il colore Blu ha la facoltà di rilassare portando equilibrio nella sfera emotiva. Trasmette inoltre una certa sensibilità portando l’individuo ad essere più vulnerabile ad eventuali attacchi esterni. Il colore Blu ha la capacità di normalizzare la frequenza del battito cardiaco e la pressione tendendo così a rilassare il corpo e ad allontanare il senso di ansia.



Chi predilige il Blu è un individuo dai sentimenti profondi, pacato e con una forte capacità di trovare il proprio equilibrio interiore. E’ una persona che fa degli ideali la sua arma vincente e trova la stabilità grazie al suo attaccamento alle tradizioni. Generalmente, la persona che ama il colore Blu tende ad evitare ambienti particolarmente caotici e le persone agitate.

GIALLO: Il colore Giallo è simbolo della luce del sole ma anche della conoscenza, dell’energia e dell’intelletto. Inoltre il Giallo agisce sul sistema digestivo e su quello epatico ma anche sulla vescica e la milza. I colori di tonalità gialla agiscono su diversi aspetti della nostra personalità e attitudini: generalmente infatti favoriscono l’estroversione e la capacità di concentrazione.



Chi predilige il colore Giallo è una persona estroversa che accoglie con gioia le novità ed è solitamente dotata di una forte immaginazione. Chi preferisce il colore Giallo manifesta una vitalità a fasi alterne con picchi più o meno alti. Molto creativo in fatto di idee che applica al mondo reale è soggetto anche a rapidi cambiamenti. Ha molte aspettative sul suo futuro e adora rinnovarsi e fare nuove esperienze. Tende spesso a cercare l’approvazione delle persone che lo circondano e fa il possibile perché sia ammirato.

NERO: Il colore Nero è la negazione del colore per analogia e rappresenta il confine che segna la conclusione della fase vitale. Il colore Nero quindi esprime negazione per la vita futura con conseguente rifiuto a lottare, negazione per la realtà in cui si vive con conseguente ribellione e aggressività. Il colore Nero conferisce un senso del sacrificio, tenacia, pessimismo, abnegazione e risolutezza nel perseguire le proprie mete.



Chi predilige il colore Nero sostiene che il futuro gli riservi scarse opportunità favorevoli ed è convinto che la responsabilità di tutto sia del mondo in cui vive e della società. Da queste convinzioni nascoste ne consegue un comportamento apparentemente rinunciatario che può sfociare in rabbiose ribellioni.

ROSA: Simbolo della capacità di dare e riceve amore, il colore Rosa conferisce passione e vitalità nell'amore per altri e per se stessi. Ha la funzione di aumentare l’intuito nelle donne e aiutano a mettere gli uomini in condizioni di capire al meglio le donne. La caratteristica principale del colore Rosa è quella di alleggerire la mente e di eliminare pensieri negativi che vi si possono annidare. Ma questo colore simboleggia anche la capacità di aprirsi verso il prossimo in un continuo ed equilibrato scambio tra il dare e il ricevere. Infonde inoltre la capacità del perdono ed esprime il reciproco bisogno di dare e ricevere tenerezza.



Chi predilige il Rosa è capace di grandi amori passionali dove dona tutto se stesso con totale dedizione. Ha il forte desiderio di comprendere il suo prossimo ed è un generoso amico. 
La dote più grande per chi predilige questo colore è la facilità con cui può entrare in contatto con tutto quello che lo circonda attraverso i sensi.

ROSSO: Il colore Rosso è simbolo del sangue e dell’energia vitale sia mentale che fisica. L’uso di questo colore aiuta a combattere le energie passive infondendo una straordinaria forza, sia psichica, che motoria. Il colore Rosso simboleggia l’estroversione e la forza di volontà. Influendo sul battito cardiaco e sulla pressione sanguigna stimola il nostro corpo accelerando i ritmi vitali. Il Rosso è quindi sinonimo di forte passionalità, di grande personalità e di fiducia in se stessi. Inoltre, il colore Rosso stimola la creatività e aumenta le capacità di benessere.



Chi preferisce il colore Rosso ha voglia di vincere e brama a posti di potere. E’ una persona con grande energia che ama agire e mettersi sempre in competizione con il prossimo e soprattutto con se stesso. Ha un carattere audace e desidera sempre colpire l’attenzione degli altri. I maggiori difetti di chi predilige il colore Rosso sono la presunzione, l’irascibilità e l’irrequietezza.

VERDE: Il colore Verde simboleggia la perseveranza e la conoscenza superiore. Il colore Verde emana senso di equilibrio, compassione e armonia; trasmette amore per tutto ciò che riguarda il regno naturale favorendo il giusto contatto con le leggi della natura e con il rispetto delle tradizioni. Oltre ad avere un effetto calmante, il colore Verde infonde senso di giustizia e grandezza d’animo, oltre a conferire tenacia e perseveranza nel seguire i propri progetti. 
Il Verde rappresenta l’energia accumulata, non esternata, portando ad un eccessivo autocontrollo e bisogno di dominare sia le persone che gli eventi.



Chi predilige il Verde tende ad autoesaltarsi dando spesso la sensazione di sentirsi superiore al prossimo. Inoltre, chi ama il colore Verde, è caratterizzato dal continuo desiderio di fare bella figura e impressionare; non accetta cambiamenti nei suoi modi di agire, perchè si sente il migliore.  
(..... esagerati!!! Io amo il verde.) 

VIOLA: Il colore Viola simboleggia l’attitudine a identificarsi con il prossimo. Il Viola evidenzia ed accentua la parte emotiva dell’individuo rendendolo fragile e facilmente attaccabile. Il colore Viola stimola il desiderio di avere un legame, sia fisico che emotivo, molto intenso con la persona amata. Questo colore accresce inoltre la capacità creativa e la fantasia. Il Viola ha la capacità di rendere la persona seducente, ma anche molto inquieta e suggestionabile.



Chi ama il colore Viola è pervaso dal forte desiderio di essere accettato e di piacere alle persone che lo circondano. Di solito denota una predisposizione ad essere apprensivo e impacciato. Chi predilige il Viola trova difficoltoso controllare il suo livello emozionale, ma sa anche mettere da parte la troppa razionalità. Amante dell’arte in tutte le sue forme, adora le forti sensazioni che provengono dal contatto con l’ambiente e le persone.


"Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle ansie. Abbandona i tuoi vecchi abiti mentali e vestiti di allegria."
Omar Falworth 

Ognuno di noi si rafforza con le giuste emozioni.
La vera arte sta nel saper amare, quando unisci tutti
i colori del mondo e li sai tenere in ordine nella tavola
dei tuoi pensieri.

venerdì 8 novembre 2013

La vera musica è il linguaggio del cuore


Ogni volta che il mio stato d'animo viene trasportato da qualche melodia conosciuta che mi fa ricordare certe emozioni, mi chiedo come potremo vivere senza musica e che cosa sarebbe il nostro pianeta privo di colonne sonore ???
Sarebbe una tomba !
Amo la musica, ho trasmesso questa passione anche ai miei figli. La musica ci accompagna in ogni momento della giornata e sono certa di possedere le più belle playlist in assoluto.
Non a caso incido cd per amici, che ogni volta che li ascoltano, mi fanno i complimenti. 
Mi piace condividere queste sensazioni. 

 Ho sperimentato che la potenza della musica è così grande da poter portare nel suo regno qualunque essere umano che possiede un cuore e una mente aperta, da rendere possibile sopportare le più terribili ore della proprio esistenza. 
Karel Ancèrl

La musica, come ogni altro linguaggio del cuore, non osserva nessuna regola, se non quella di seguire il battito delle proprie emozioni.

La musica e la poesia esprimono la bellezza estetica in diversi modi, spesso ne traggono
effetto artistico meraviglioso, perché da quando è nata l’arte su questo pianeta, la musica
e la poesia sono una coppia di gemelle innate. Una bella poesia non solo è eccellente
nell’esprimere i pensieri e i sentimenti del poeta, ma è anche musicalmente bella nei termini
di sillabe, ritmi e rime; la musica, a sua volta, è infatti un poema musicato in melodie
che sono le note che provengono dall’anima dell’autore.

La  musica è la più grande portatrice di emozioni e sensazioni che esista.
Ha la capacità di far sognare un singolo individuo o di radunare migliaia di persone, ma soprattutto di riuscire a catturare e poi riproporre con un’armonia o con una parola le nostre forze, le nostre debolezze e i nostri sentimenti.
... è suono, è movimento, corpo, la musica è parola, è memoria, comprensione,
è il fiume in piena delle sensazioni che compongono la nostra esistenza.
La musica ha in sé la letteratura, la letteratura ha in sé l’anima della musica e della musicalità…



Ho scelto il brano "The Autumn Leaves" di Cecile Bredie, uno dei miei favoriti, 
adatto per questo periodo autunnale, e la foto l'ho scattata a Londra, nel Hyde Park, poco tempo fa.

La Musica è vita,
è il dizionario dei sogni,
con essa si può comunicare senza parlare,
volare senza avere ali
rivivere o andare avanti,
divertirsi o piangere.

La musica ha la straordinaria qualità di appagare ogni stato d’essere: tristezza, gioia, serenità.
Nel momento in cui ci immergiamo completamente nell’oceano dei suoni, veniamo travolti dalle onde
e dai vortici delle sonorità che ci trascinano in una dimensione di grande pace e di grande intensità emozionale.


lunedì 4 novembre 2013

L'Energia dell'Amore Incondizionato

Oggi torniamo a parlare d'amore, eh si, perchè l'arte della vita sta nell'imparare a non soffrire e nell'imparare a sorridere.
E non dimenticate mai che la forza più potente sulla terra è sempre e solo l'amore.

Vi siete mai domandati: come amo questa o quella persona? Potreste essere molto sorpresi della risposta. Gran parte delle persone ama istintivamente per se stessi, per sentirsi rassicurati, per essere confortati.
L’amore che non riescono a dare a se stessi viene dunque cercato nell’altro.

Quando avrete integrato sufficientemente la pace in voi, la gioia e la fiducia; quando avrete capito che nella relazione che avete con l’altra persona è l’Amore per lei che prevale e non l’amore che voi attendete da lei; quando riuscirete ad amare l’altro così com’è, ad amarlo per lui e non per voi, allora significherà che state amando incondizionatamente.

" Non permettere alle tue ferite di trasformarti in qualcosa che non sei." P.Coelho

L’Amore incondizionato non fa soffrire, poiché voi non chiedete in quest’amore altro che la sua felicità, poco importa attraverso cosa questa felicità debba passare, ma non dobbiamo permettere che questa felicità passi attraverso la nostra sofferenza poiché in questo caso significa che non sapete ancora amarlo.

"Amare vuol dire desiderare la felicità degli altri." L.Gangchen

Quando ci rendiamo conto che il vero amore è una fonte inesauribile dentro di noi e non abbiamo bisogno di nessuno per essere felici, inizia la seconda fase dell’essere felici:
lasciare scorrere l’abbondanza verso gli altri.

Se non si guariscono le proprie ferite, l’amore diventa una prigione che, come conseguenze, ha la paura, la gelosia, la rabbia, la frustrazione, l’amarezza. 
L’amore diventa un veleno che avvelena lentamente entrambi della coppia.

Molte persone fanno del loro problema un problema dell’altro. La loro relazione non va bene perché le loro necessità non vengono soddisfatte, quindi diventa “noi abbiamo un problema”.

Il primo passo è crearsi il tempo e lo spazio per guarire dalle ferite che ha creato il nostro falso Io. In realtà continuiamo a cercare in lui o in lei, o nell’anima gemella, che possa compensare le nostre ferite.

L’Amore incondizionato è un lunghissimo processo di apprendimento, ma non potrà accadere se non passo per passo, comprendendo ciò che siamo e come agiamo, accettando di lasciar andare in qualunque momento della nostra esistenza, avendo un solo scopo, la felicità dell’altro, la felicità degli altri;  la nostra gioia passerà automaticamente attraverso la gioia degli altri.

L’amore inizia con un processo di accettazione e di rispetto verso se stessi per poter accettare e rispettare l’altro.



Solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso. (P.Coelho)



sabato 2 novembre 2013

La mia vita nei numeri

Un Blogger in genere è qualcuno a cui piace scrivere, creare qualcosa d'insolito, per trasmettere un messaggio, per mostrare foto, scrivere pensieri, lamentarsi di qualcosa o anche sorridere sulle nostre "stranezze", che ognuno si porta dietro.

E io sì che ne ho una forte di stranezza e non potete immaginare quanta gioia trasmette! 
Sono tanti anni che faccio collezione di targhe di macchine o motorini con i numeri della mia data di nascita e funziona attraverso la legge dell'attrazione.
E' una meravigliosa follia che ho da piccola, forse perchè nei lunghi viaggi in macchina durante le ferie, mi annoiavo a morte, e per passare le interminabili ore, mi sono inventata questo gioco, mai pensando che durasse così a lungo nel tempo!

Quando ho dovuto attraversare periodi difficili, passaggi dolorosi, prove di coraggio, le varie tappe con mio figlio disabile, insomma stress a duemila, allora ho tirato fuori un'altra volta la storia dei numeri, ma questa volta con la macchina fotografica nella borsa.
Ogni volta che scattavo una foto per strada o in macchina, era come vincere un premio e la giornata era perfetta in tutti sensi.
Sento questa strana forza di positività dentro di me, forse è un meccanismo di autodifesa, ma sicuramente è un modo fantastico di sentirsi bene.
Diciamo che ho cambiato modo di pensare quando ho toccato il fondo. 
Succede a tutti prima o poi, ma serve anche a non perdersi d'animo e a tirare fuori le nostre capacità di reagire e mantenere lo spirito positivo. 
Sapete che me l'ha insegnato mio figlio, nei tempi in cui il demonio (ma possiamo chiamarlo anche semplicemente il male) entrava e usciva da casa nostra, senza nessun preavviso. 
Spesso iniziava a urlare di notte e sembrava che ci fosse una squadra di calcio in camera sua che faceva a botte. Lo trovavo sudatissimo con la faccia blu scuro, lo sguardo smarrito, emergenza totale, ma avevo sempre la prontezza di fare la cosa giusta nel momento giusto. Chiamata notturna al medico, iniezione intramuscolare, minuti di panico, e dopo un pò...
di nuovo pace e tranquillità.

D'allora ho capito che ogni piccola cosa serve per rallegrare le faticose giornate fatte di preoccupazioni, insicurezze e mille sacrifici.
Mi bastava trovare un piccolo sorriso in una scemenza. 
Anche se qualcuno avrà pensato "questa è proprio matta", ma che importanza ha?
Siamo tutti matti, ognuno a modo suo, non è così?
Quando mi trovo in un grande parcheggio impazzisco, come certe donne che vanno a fare un giro da Tiffany.
Mi diverte lo sguardo di chi mi osserva mentre controllo decine e decine di motorini parcheggiati, e il più delle volte mi si illuminano gli occhi e scatto la foto.
Ci sono giornate in cui mi sveglio e decido che la giornata sarà strepitosa e quando mi sento particolarmente bene succede quasi sempre che inevitabilmente con la legge dell'attrazione i miei occhi catturano i numeri: 18562.
Amici mi hanno chiesto " Ma quando finisce la tua collezione?" E a dire la verità ho detto una bugia " finisce quando trovo la combinazione perfetta, non mischiata, 62158, oppure 25618, oppure 56182, (ne ho fatte finora 117 !) ma di seguito, 18562, perchè l'incantesimo allora sarà finito."
Ma non è stato così. Non posso far finire l'incantesimo! E' troppo divertente.
Finora mi è capitata due volte di trovarla di seguito. Una volta ero in macchina con i miei figli.
Con il cuore in gola inseguivo e fermavo il signore sul motorino che pensava mi avesse fatto un torto. Ma quando gli ho raccontato che questo momento lo aspettavo da anni, si è messo a ridere e sicuramente pensava che fossi totalmente fuori di testa.
Mi diceva" Ma se questi numeri portano bene a Lei, allora porteranno bene pure a me!"
Beh, vi dico che l'emozione è grandissima e indescrivibile. Ma forse lo è solo per me, perchè conoscendo la forza della legge dell'attrazione ogni volta che speravo di vederla ce l'avevo davanti a pochi metri, incredibile ma vero.

Non so spiegare la sensazione di benessere, di beatitudine, di contentezza che ne deriva, ma è una mia pazzia, un modo "innocuo" di essere allegri e di far stare allegro a chi lo racconto.

Vi è mai capitato di vedere una targa con i numeri della vostra data di nascita, precisa, davanti ai vostri occhi?
Ancora no, ma forse da domani ci farete attenzione e allora vi auguro di sentire presto questo battito di gioia per una piccola follia che non costa niente. ( e non ho messo le 117 foto!)






















Chi vive senza follia non è così saggio come crede. 
François de La Rochefoucauld