sabato 27 maggio 2017

Provare il brivido con il Tango



"La vita è un eco. Ciò che tu doni ti ritorna, ciò che tu semini, lo raccogli, ciò che tu dai lo ricevi e quello che vedi negli altri esiste anche in te."
 Madre Teresa 

Oggi vi ripropongo un post che mi piace ricordare, per la carica emozionale e i tanti effetti benefici che ha il ballo, e particolarmente il Tango, sul nostro umore e intero organismo. Non immaginate quanti siano, ... e soltanto divertendosi!
E allora, perchè no, almeno una volta, provare lezioni di Tango?
Il tango è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato da eleganza e passionalità. 
Il tango è un incontro. Tanti incontri. Quello fra l’uomo che propone e conduce e la donna che dispone e seduce. Quello fra speranze e delusioni, nostalgie e sospiri, slanci e malinconie. Quello delle gambe che si inseguono, si sfuggono e si attorcigliano su ritmi malinconici e sinuosi. Quello delle braccia che stringono e avvolgono. 
Quello fra gli sguardi languidi e maliziosi dei tangueri.
Il passo base del tango è il passo in sé, dove per passo s'intende il normale passo di una camminata. La posizione di ballo è un abbraccio frontale più o meno asimmetrico, a seconda dello stile, in cui l'uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell'uomo e la destra della donna.
Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo guida, la donna segue.
Corpi uniti nel movimenti, trascinati nel vortice della musica, appassionati. Il fascino del tango non ha pari e i campionati mondiali che si sono appena chiusi a Buenos Aires, sono stati ancora una volta l'occasione per scoprire questa arte meravigliosa. Ogni coppia dovrebbe provare il brivido di ballare il tango, per imparare a comunicare quei sentimenti che troppo spesso vengono messi in secondo piano dallo stress quotidiano.


La danza è un divertimento, una forma di svago e relax, un modo per tenersi in allenamento, un buon modo per socializzare. Ma se si sceglie un tipo di ballo in particolare, il tango, i benefici sono ancora di più. Ha provato a individuarli nel dettaglio Pablo Werba, responsabile della Prevenzione Aterosclerosi del Centro Cardiologico Monzino di Milano, una struttura interamente dedicata alla cura e alla ricerca delle malattie cardiovascolari. Risultato? Qualcosa di sorprendente. Una vera promozione a pieni voti per il ballo di origini argentine, divenuto così popolare anche in Europa, specialmente in Italia.


Tutti i vantaggi del tango:
"Ballare il tango argentino", spiega il dottor Werba, "oltre a favorire la socializzazione, a ridurre lo stress e a dare una carica emozionale positiva, migliora la forza, il coordinamento e la stabilità del corpo, aumenta la velocità dei movimenti e può agire a favore del cuore, sia contro l'insorgenza di problemi cardiovascolari, sia come cura vera e propria durante la riabilitazione. Essendo un'attività sociale, divertente e piacevole, il tango può aiutare chi ha bisogno di partecipare a programmi di riabilitazione cardiovascolare ad accettare più volentieri questo impegno a lungo termine."
"Ricerche eseguite a Buenos Aires hanno dimostrato, prosegue il responsabile del centro della Prevenzione Aterosclerosi, che ballare il tango argentino è un esercizio fisico paragonabile, in termini di consumo di ossigeno e di calorie, al nuoto ricreativo, a una camminata a 3,5 km all'ora o a una lenta pedalata in bicicletta, e può indurre cambiamenti favorevoli nel sistema cardiorespiratorio." fonte web


Ho scelto un brano di Grace Jones, Libertango, intrigante e sensuale. E' una bellissima scena in cui Antonio Banderas balla un tango con una vera esperta.
Il ritmo esprime esattamente tutto quello che ora sapete su questo magico divertimento. 
Ragazzi, tutti a lezione di Tango ! 


"Non chiamare peccato la follia che ti ha fatto sentire vivo. La mancanza di coraggio, quella sì che è un peccato che non ti perdonerai mai."
 Madina 







sabato 13 maggio 2017

Felicità è quando sorridi e non te ne accorgi


Impara a piacere a te stesso. Quello che tu pensi di te stesso è molto più importante di quello che pensano gli altri di te. Seneca 
Siamo magneti viventi e attiriamo esperienze, persone e situazioni secondo le vibrazioni che emaniamo.

Vi capita mai di camminare nella natura e sentirvi all'improvviso pieni di energia e benessere? Conosco quella sensazione di felicità e beatitudine. Dovremmo tutti dedicare più tempo di fare due passi all'aria aperta, preferibilmente in mezzo a meravigliosi alberi da abbracciare! Si, avete capito bene. Questo post è dedicato ad una terapia particolare, la silvoterapia. 
I sensi… i sensi sono alla base di questo metodo con antiche origini celtiche che insegna a sfruttare l’energia positiva delle piante per rigenerare il nostro corpo ma soprattutto il nostro spirito.
Leggende antiche legate alle mistiche religioni e le magie nordiche che provenivano dai boschi, i sacerdoti celtici praticavano questa terapia che conferiva immediato sollievo a coloro che vi si sottoponevano.
Oggi non c’è bisogno di cercare un vecchio sacerdote celtico per curarci dalla depressione e dalla frenesia dei nostri giorni, la silvoterapia la possiamo fare anche da soli camminando nei boschi, nelle pinete, una pratica che era consigliata soprattutto ai malati di tubercolosi.
Insieme alla silvoterapia, veniva spesso associata la balneoterapia che ancora oggi viene prescritta alle persone che soffrono di asma bronchiale, ipertensione arteriosa e bronchite, senza contare che è una pratica molto utile anche per coloro che soffrono di nervosismo e insonnia.


La scienza che ha studiato questa antica arte ha scoperto che i benefici proverrebbero dagli ioni negativi che producono gli alberi e che aiuta a liberare la mente e a sentirsi meglio. Pensate che un albero con un diametro di chioma di 15 m è in grado di produrre in un giorno il necessario giornaliero di ossigeno per 14 persone.
La ionizzazione negativa dell’aria crea una sensazione generale di rilassamento corporeo, un abbassamento della pressione sanguigna e della frequenza respiratoria, migliora le capacità cognitive e di attenzione ma soprattutto normalizza la funzione neurale.
Alcune ricerche sulla ionizzazione negativa dell’aria hanno dimostrato che ci sono innumerevoli benefici per il corpo, tanti che non dobbiamo sottovalutare come ad esempio la disintossicazione corporea, il rilassamento, la capacità polmonare e l’aumento dell’assimilazione della vitamina B e C.
Altre ricerche dimostrano che una bella passeggiata in un bosco allevia il mal di testa e rinforza il sistema immunitario, per non parlare del riequilibrio delle funzioni ormonali.
In Australia nei parchi ci sono appositi cartelli che invitano i visitatori ad abbracciare gli alberi, nei paesi nordici esiste tutta una cultura basata sugli abbracci agli alberi chiamata “Tree hugging“.


Noi, che abitiamo alla Balduina a Roma siamo molto fortunati, perchè a pochi passi si trova una delle più belle riserve naturali dove si possono fare lunghe passeggiate, con o senza cani, fare delle gite in mountain bike, praticare jogging o nordic walking, tutto in mezzo alla macchia verde e ai boschetti incantati. Quando non c'è nessuno, mi fermo un attimo e scelgo un bel albero da abbracciare, chiudo gli occhi, faccio respiri profondi e mi lascio trasportare dalla sua maestosa energia. Non ci si crede perchè viene da ridere, eppure funziona! 


Ma se non vogliamo abbracciare l’albero o starne a contatto, per trarne beneficio basterà camminare in mezzo a loro, in silenzio assaporandone i colori, gli odori e i rumori… coinvolgendo tutti i sensi, anche il tatto, si avrà una sensazione di immediato benessere… Provare per credere.


Per chi fosse ancora scettico consiglio la lettura di Blinded by Science un libro uscito da poco dell’autore Matthew Silverstone, nel quale viene dimostrato scientificamente che gli alberi, in realtà, migliorano molti problemi di salute come i livelli di concentrazione, i tempi di reazione, la depressione, lo stress e altre varie forme di malattia mentale.
I nativi americani insegnano davvero sentire la natura:
Rimani immobile e diventa come gli alberi per osservare ciò che sta crescendo nella tua foresta.
eticamente.net
La forza non è nell'energia delle mani, ma nella volontà della nostra mente.
 Roberto Colonnelli


Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e ad uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro che sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Tu, una volta uscito da quel vento, non sarai più lo stesso che vi è entrato.
 Haruki Murakami
Visto che siamo in tema di bellezze e segreti della natura vi regalo un meraviglioso brano che adoro, "I feel it coming", by Weeknd, girato in un'isola tropicale con modelle mozzafiato del famoso brand di lingerie Victoria's Secret, una cosiddetta Lip Sync, che vuol dire sincronia labiale, perchè le supergirls cantano in playback, in poche parole... una magnifica gita in paradiso! Enjoy it! 


L’abitudine di coltivare pensieri di salute, di energia, di vigore e di bene, facendone una realtà di ogni momento e considerandola come una verità eterna, è un meraviglioso tonico che vi darà la sensazione di una forza accresciuta e rinnovata.
Amadeus Voldben 










lunedì 1 maggio 2017

Cammina a testa alta




Finalmente Maggio! Auguri a tutti gli amici del Toro, come me, che sia un mese di felicità, salute e nuovi traguardi! Oggi la mia riflessione è anche una piccola lezione di vita. Ovvero, non serve parlare male degli altri.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology il gossip e il pettegolezzo a piccole dosi possono essere un ottimo strumento anti-stress. Non si tratta però del pettegolezzo “cattivo”, quello che circola per invidia e rischia di far male alla reputazione altrui, bensì del pettegolezzo “altruista”, ben noto agli studiosi dei comportamenti sociali, che etichettando le azioni sbagliate degli altri aiuta a ridurre la tensione sociale e quella nervosa.

Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

 Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?

 Un momento, rispose Socrate. Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.

 I tre setacci?

 Ma sì,  continuò Socrate. Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?

 No... ne ho solo sentito parlare...

 Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?

 Ah no! Al contrario

 Dunque,  continuò Socrate,  vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?

 No, davvero.

Allora,  concluse Socrate,  quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?

Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test, forse il mondo sarebbe migliore.
"Non permettere mai a niente e nessuno di fermarti, cammina a testa alta, non pensare che una missione, una strada, una decisione è troppo grande per te. Per quanto lunga possa essere un viaggio, se credi che sia quello giusto, intraprendilo." Siba Shakib


Ogni uomo è circondato da un esercito di spie volontarie. Jane Austen


Il pettegolezzo nasce dalla presunzione altrui di essere migliore.
Anonimo


Non ti curar di loro, ma guarda e passa.
Dante Alighieri 
Ho trovato un bellissimo dance video girato in Africa, lontano da denaro e ricchezza, ma pieno di allegria e tutto ritmo.
 French Montana e il suo "Unforgettable", con una splendida voce di Swae Lee e una folla di piccoli ballerini bravi, orgogliosi e sorridenti dell'Uganda. Enjoy!



 May God bless the children all over the world!