lunedì 17 ottobre 2016

Ecco la chiave di lettura


"Non anticipare le preoccupazioni e non stare in ansia per quello che non potrebbe mai capitare! Stai alla luce del sole."
 Benjamin Franklin



La nostra anima ci manda dei messaggi attraverso il nostro corpo, il quale è il sensore che comunica direttamente con noi.
Le emozioni negative protratte nel tempo creano dei blocchi energetici che si somatizzano trasformandosi in disagi e quindi in malattie.
Esiste una chiave di lettura per interpretare i messaggi nel corpo e capire cosa vuole dirci quel disagio o quella malattia e cosa dobbiamo modificare e trasformare per sentirci bene ed in armonia con se stessi e con l’ambiente circostante.
Qualcosa di noi può essere rivisto e trasformato, i nostri pensieri, le nostre emozioni, il messaggio che riceviamo ci vuole far capire che il pensiero negativo si può cambiare e trasformare in pensiero positivo.
Ecco la chiave di lettura delle problematiche psicofisiche e dei messaggi che il corpo cerca di darci attraverso il disturbo ed disagio fisico.
Ogni parte del nostro corpo ha una sua chiave di lettura, ecco dunque il significato della malattia o meglio della mancanza di armonia psico-fisica a seconda delle zone nella quale si presenta.


Possiamo vedere come spesso la rabbia e lo stress, cosi come le paure e i sensi di colpa si ripresentano e quindi la grande importanza di trasformare la nostra vita in un arcobaleno di emozioni positive e gioiose anzichè lasciarci trascinare e vincere dalle emozioni negative.
fonte salute e benessere 


Ho trovato un racconto che forse già conoscete, ma lo riporto per coloro che non l'abbiano mai letto, ... merita una riflessione, perchè sta solo a noi non sprecare l'occasione che il destino ci pone ogni giorno. Tutti noi abbiamo grandi cambiamenti nella nostra esistenza, belli o brutti, crudeli o inaspettati, ma certe volte sono più o meno una seconda opportunità. Cogliamola, sempre!


Una sera un anziano capo Cherokee raccontò al nipote la battaglia che avviene dentro di noi.
Gli disse:" Figlio mio, la battaglia è fra due lupi che vivono dentro di noi.
Uno è infelicità, paura, preoccupazione, gelosia, dispiacere, autocommiserazione, rancore, senso di inferiorità.
L'altro è felicità, amore, speranza, serenità, gentilezza, generosità, verità, compassione e pazienza."
Il piccolo ci pensò su un minuto, poi chiese:" Ma quale lupo vince nonno?"
L'anziano Cherokee rispose semplicemente:" Quello a cui dai più da mangiare."

E' davvero una bella lezione di vita in poche chiare parole. Allora coccoliamo il lupo positivo e affamato, senza fretta e senza paura, ma con un solo obiettivo, di trasformare la sua debolezza in forza e vitalità. 


"Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?", domandò il samurai. "A chi ha tentato di regalarlo", rispose uno dei discepoli. "Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti" disse il maestro "quando non sono accettati continuano ad appartenere a chi li portava con sé."
 storia zen 


Questo brano, che trovo splendido e magico, "Io vivo come te" di Pino Daniele, non è solo un omaggio a lui, un grande cantautore e musicista, scomparso troppo presto, ma a tutti coloro che amano la bella ed affascinante Napoli, che un giorno mi piacerebbe scoprire. 


Il buio più terribile non è quello che ti circonda ma quello che abita nel tuo cuore. E' la luce più brillante non è quella che risplende fuori, ma quella che brilla nei tuoi occhi luminosa che sale dal cuore. Lascia che questa luce ti conduca a compiere il tuo destino e fidati del tuo istinto, non importa quello che dicono gli altri. 
S. Bambaren






domenica 2 ottobre 2016

La Casa del Sorriso



Varese: imprenditore lascia il suo patrimonio ai bambini ricoverati.
La maxi-donazione alla fondazione Ponte del Sorriso servirà per completare la struttura residenziale per le famiglie dei piccoli pazienti.


Oggi voglio dedicare il mio post a un signore meraviglioso ed ammirevole, Renato Giuliani, di animo nobile ed unico per la sua immensa generosità che farà sorridere tanti bambini e i loro genitori in difficoltà. Posso intuire dal suo dolce sorriso che persona straordinaria che era.

"La semplicità e l'umiltà sono le più grandi doti che fanno una persona speciale."


E’ una di quelle notizie che ti sembrano incredibili, quando le ricevi. Donazione record di 800mila euro grazie alla generosità dell'imprenditore Renato Giuliani, vedovo e senza figli, che ha lasciato tutto il suo patrimonio in beneficenza alle associazioni di volontariato. 
Tanti bambini non lo sapranno mai, ma c’è stato un “nonno” che nell’ultima stagione della sua vita ha pensato a loro e alla loro felicità, anche in quei brutti momenti in cui la malattia rende necessario lasciare la propria casa.
"Mio zio ha dedicato la sua vita al lavoro: si è ritirato dall'attività una ventina di anni fa e, alcuni mesi prima di morire, ha fatto questa scelta, che noi apprezziamo". Si tratta di ben 7 milioni di euro, di cui quasi 800mila sono stati destinati all'associazione il Ponte del Sorriso, che si occupa dell'assistenza dei bambini malati. "Ha fatto un'attenta valutazione degli enti beneficiari e ha premiato quelli che riteneva più meritevoli" spiegò il nipote Alessandro Bernardini.


Renato Giuliani è nato a Milano nel 1919, imprenditore di successo, da anni era residente a Buguggiate. 
Passione, dedizione al lavoro, senso del dovere e concretezza, hanno senza dubbio caratterizzato i tratti più evidenti della sua personalità. Più celata e meno esibita la sua gentilezza d’animo e la sua grande simpatia, che coloro che gli hanno voluto bene non dimenticheranno mai.
Renato Giuliani è morto all'età di 97 anni a gennaio del 2016, ma prima di chiudere gli occhi per sempre, aveva stabilito che il suo ingente patrimonio, senza eredi legittimi, sarebbe dovuto servire per aiutare gli altri.


" Rendere felici è la più gran fortuna." Theodor Fontane 

“Aveva deciso che gli scopi e le attività di alcune associazioni e fondazioni meritavano la sua benevolenza. Ne scelse alcune e tra queste anche Il Ponte del Sorriso Onlus, che ha ricevuto questa grossa cifra che servirà a realizzare tanti progetti per sostenere i bambini nel difficile periodo della loro vita, in cui devono affrontare la malattia ed aiutare i loro genitori”.
Il primo progetto che Il Ponte del Sorriso Onlus ha potuto portare a termine, grazie a questo importante contributo, è la Casa del Sorriso, potendo persino completare la ristrutturazione di ulteriori due mini appartamenti: “Un gesto che ha commosso e reso profondamente riconoscente tutta la fondazione."


Mercoledì 5 ottobre 2016 alla presenza di autorità locali e regionali, benefattori, tra i quali il nipote di Renato Giuliani, volontari e associazioni, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della Casa del Sorriso, un grande progetto di housing sociale unico nel territorio e raro in tutta la Lombardia, una vera casa in cui potranno essere accolti i genitori dei bambini ricoverati all’Ospedale del Ponte e dove il bellissimo gesto di nonno Renato sarà per sempre ricordato nel sorriso di tanti bambini.
fonte web


" La vera misura di un uomo si vede da come tratta qualcuno da cui non può ricevere assolutamente nulla in cambio."
S.Jackson

Breather 2000 Afterlife è una melodia meravigliosa. Qualcuno ha scritto "If there is an after life, it probably sounds like this."...se dovesse esistere una vita dopo, probabilmente suona così. Sono d'accordo. Uno dei miei brani preferiti, oggi per nonno Renato, possa riposare nel regno della pace eterna e dell'amore infinito.