lunedì 4 marzo 2019

Se mi amate, il vostro sorriso è la mia pace



Cari amici di Milleunsorriso, quando una persona amata ci lascia, rimane un grande senso di terribile vuoto e disorientamento. Il 27.febbraio, mio caro suocero, Rodolfo Rinaldi è volato in cielo dalla sua adorata moglie Isabella. Dopo la messa, un signore gentile mi salutava facendomi i complimenti per il mio discorso, che avevo scritto veramente con il cuore. Mi ha pregato di pubblicarlo da qualche parte, per condividere il profondo significato di Fede, amore e pace, e trasmettere un messaggio di luce e positività, anche in un momento come questo, di infinita tristezza. L'ho fatto anche per mia suocera Isabella, 4 anni fa, (8.Nov.2015 Scalinata per il paradiso) perchè Milleunsorriso è anche questo, pregare, ringraziare, aiutare e guardare avanti con un sorriso e godere ogni giorno al massimo. 


Caro nonno Rodolfo, ci hai lasciato in una bella e calda giornata di sole. Te ne sei andato in silenzio, in punta di piedi, senza voler disturbare nessuno, in un attimo, senza darci il tempo di capire che non è stato un caso, che tu avessi scelto proprio il giorno del compleanno di tuo figlio Antonio. E’ stato un passaggio di testimone, un regalo che hai voluto aspettare un giorno speciale, dove sapevi che Antonio avrebbe ricevuto più amore e quindi alleviato la sua sofferenza. I segni del destino uniti dalla forza dell'Amore. Anche se noi abbiamo paura della morte, perché il dolore per una persona amata scomparsa, distrugge il nostro cuore, la morte non è in opposizione alla vita, ma è un ciclo complementare, come lo prevede il disegno celestiale: nascita, morte e rinascita. In ogni cosa che finisce c’è l’inizio di qualcos’altro.


                     Papà Rodolfo all'ingresso del suo amato paese Sambuci

Così tuo padre ha voluto, caro Antonio, sarà sempre vicino a te, orgoglioso e fiero dei meritevoli traguardi raggiunti e altri che stai per realizzare. Il lutto può essere un grande sacrificio per iniziare al meglio la tua carriera, un nuovo inizio di vita con la forza di tuo padre, che è sempre stato un leone. Voleva lasciarti un segno indelebile, che l’amore tra padre e figlio non conosce confini, un segnale di un uomo premuroso, presente, generoso, sempre contento e sorridente verso i propri figli e tutta la famiglia che amava, un uomo davvero speciale. 


                               Rodolfo Rinaldi e David Rockefeller a New York

Caro dottore, così ti chiamavo e facevo fatica a darti del Lei, per quanto ti ho sempre voluto bene. Pochi giorni fa mi dicesti di quanto eri fortunato di aver avuto una lunga vita felice, ricca di soddisfazioni, conquiste nel lavoro, una salute di ferro, viaggi bellissimi, ma soprattutto due figli straordinari e unici, Antonio e Alessandro, che prima e dopo la perdita della tua adorata Isabella, non ti hanno mai lasciato solo, non ti hanno fatto mancare nulla, ma ti hanno portato in giro, coccolato, riempito di attenzioni, festeggiato insieme ai nipoti e viziato come si fa con un figlio piccolo. Sei stato fortunato anche perché a casa c’erano sempre due angeli custodi di nome Maria e Nicola, che si sono presi cura di te con affetto, simpatia e infinito amore. Grazie Maria di tutto quello che avete sempre fatto per Nonno Rodolfo e Isabella.


La tua dolcezza, la tua simpatia, la tua elegante semplicità hanno sempre conquistato ognuno che ti stava vicino. I tuoi lunghi racconti di storia di epoche diverse, storie di tutti i più grandi musicisti abbiamo ascoltato con grande ammirazione e stima. Quando ti mettevi al pianoforte e suonavi pagine intere a memoria, lasciavi tutti presenti a bocca aperta. Eri un eccezionale pianista nel tuo tempo libero! Qualche volta Isabella ti strillava per questioni di abiti…capitava che per i suoi gusti non eri abbastanza elegante, eppure tu che eri un grande buongustaio di piatti tipici romani, non te ne accorgevi di qualche macchiolina rimasta sulla cravatta, allora facevi delle smorfie che facevano sorridere e sdrammatizzavi subito con una delle tue battute  “ci vuole tanta pazienza”…oppure “per vivere bene bisogna lasciar dire e lasciar fare” oppure “non far domande se non vuoi sentir bugie”… adoravo le tue frasi e la tua saggezza.


Chi ama è rispettoso, 
Non cerca il proprio interesse,
Non cede alla collera, 
Dimentica i torti.
Chi ama non gode dell'ingiustizia;
La verità è sua gioia.
Chi ama tutto scusa,
Di tutti ha fiducia,
Tutto sopporta,
Mai perde la speranza.
L'Amore non tramonta mai.


Il 5.maggio 2014 abbiamo festeggiato le vostre nozze di diamante, 60 anni di vita trascorsa insieme e questo grande ricevimento era per tutti noi qualcosa di straordinario e unico, una ricorrenza la cui rarità ne fa qualcosa di estremamente significativo. Per noi era un giorno davvero indimenticabile. Non vi siete lasciati sopraffare da problemi e preoccupazioni che il destino ci riserva perché, prima di ogni cosa, vi siete voluti un gran bene e ora, raggiunti nella pace eterna, così proseguirà e sarete uniti per sempre.


Siamo tutti visitatori di questo tempo, di questo luogo meraviglioso. Siamo solo di passaggio. Il nostro scopo su questa terra è osservare, crescere, amare e lasciare una traccia. Tu Papà Rodolfo e Isabella ne avete lasciata una molto profonda e tutti noi ve ne siamo grati nel trasmettere questi valori ai nostri figli e nipoti. Grazie  per il tuo grande affetto...eri il miglior papa', un adorabile suocero e il più dolce nonno del mondo. Voglio dedicare a te, ora che hai raggiunto la tua Isabella, il famoso Inno all'amore tratto dalla Prima Lettera ai Corinti:
Se parlo le lingue degli uomini 
E anche quelle degli angeli, 
Ma non ho amore, 
Sono come un metallo che rimbomba, 
Uno strumento che suona a vuoto. 
Se ho il dono di essere profeta 
E di conoscere tutti i misteri, 
Se possiedo tutta la scienza 
E anche una fede da smuovere i monti, 
Ma non ho amore, 
Io non sono niente. 
Se do ai poveri tutti i miei averi, 
Se offro il mio corpo alle fiamme, 
Ma non ho amore, 
Non mi serve a nulla. 
Chi ama è paziente e generoso. 
Chi ama non è invidioso, 
Non si vanta, 
Non si gonfia di orgoglio. 

Il tuo segreto di lunga vita era di non arrabbiarsi mai, di sdrammatizzare sempre e di non prendersela quando qualcosa non va come vogliamo...hai sempre avuto una battuta spiritosa per ogni cosa e il tuo sorriso tante volte assomigliava a quello di un fanciullo pieno di vita e voglia di scoprire cose nuove, di ridere e di scherzare ed ascoltare buona musica. Ora che sei con la tua dolce metà sappiamo che sei felice perchè sei giunto nel regno di Dio.
"Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati su ogni passo che facciamo. E il dolore un giorno lascerà il posto alla dolcezza dei ricordi del vostro esempio che ci accompagnerà con gratitudine ed orgoglio.
Noi non siamo soli e la speranza rinascerà sempre nel nostro cuore perchè si nutre dell'amore di chi, pur avendo lasciato questa terra, continua a vegliare su di noi." Riposa in pace caro Papà Rodolfo
Voglio ringraziare tutti gli amici e parenti di essere venuti così numerosi a dare l'ultimo saluto a nonno Rodolfo. Sono sicura che lui avrebbe detto, "Asciugate le vostre lacrime e non piangete, se mi amate, il vostro sorriso è la mia pace." 


Secondo me è una delle più belle canzoni italiane scritte negli ultimi 30 anni, un inno alla vita vissuta con positività, è l'amore e l'armonia che esiste tra padre e figlio, una melodia che entra nel cuore, trasmette serenità, leggerezza e pace. Il messaggio è chiaro: amare la vita, ogni giorno, ogni momento, senza pensare troppo al domani...
 Delfini di Domenico e Massimo Modugno. 


E ogni mattina puoi trovare una ragione per dire "Sì, oggi sarà una bella giornata."
E ogni giorno puoi trovare una ragione per dire "Sì, è proprio una bella giornata."
E ogni notte puoi trovare una ragione per dire "Sì, oggi era una bella giornata."
E un giorno ti guarderaì indietro e diraì "Sì, è stata una bella vita:"