lunedì 13 gennaio 2014

In compagnia dei gabbiani

 Attraverso le emozioni noi contattiamo e comunichiamo con la parte più profonda delle persone, con ciò che sentono dentro, le emozioni rappresentano il nostro vissuto interiore ed ogni persona sente e si emoziona in modo uguale e diverso dagli altri, in quanto le emozioni di base sono le stesse per tutte le persone, come ad esempio la passione, l’amore, l’affetto, la rabbia, la serenità ed altro, ma allo stesso tempo ognuno di noi sente queste emozioni in modo unico rispetto agli altri, ed in modo diverso al presentarsi di una determinata situazione.
Ogni emozione, ogni vissuto personale, ogni sensazione, ogni percezione interiore deve trovare un canale di uscita attraverso il quale esprimersi, manifestarsi e rendere partecipe altre persone, altrimenti dentro di noi rimarrà un vuoto, una mancata scarica di energia, un fantasma di un desiderio non soddisfatto, come un volo immaginario in compagnia dei gabbiani...




Se un’emozione non viene manifestata, se non viene espressa fino in fondo genera un disagio, un blocco, un’insoddisfazione ed a volte un dolore così forte che può trasformarsi in malattia.
Come possiamo vedere le espressioni di ciò che sentiamo dentro di noi sono molto importanti nella nostra vita, e le persone che non riescono in questo, e sono tante, possono a poco a poco crearsi delle difficoltà nella propria vita, reprimendo sé stessi, ammalandosi, distorcendo le relazioni con i propri cari e con gli altri, questo perché uno degli equilibri importanti nella vita è rappresentato dal riuscire ad esprimere le proprie emozioni agli altri e dal riuscire ad accettare le emozioni ricevute dagli altri, è importante quindi riuscire a dire ciò che si sente dentro di sé, bisogna imparare a superare la paura o il disagio che accompagna questo desiderio di voler dire, di voler fare qualcosa, di esprimere anche quelle emozioni più semplici ma importanti che sono l’amore verso qualcuno, l’affetto,  la passione, la stima e  l’ammirazione, oppure viceversa è importante anche riuscire ad opporsi a qualcuno, cioè imparare a dire un no. 
Naturalmente è giusto controllare quelle emozioni violente e dannose. Comportamenti tali sono in ogni caso da evitare, perciò alleniamo di più il nostro autocontrollo. 
Sono le emozioni semplici e positive che sono utili per comprendere e farsi comprendere. Potresti incominciare ogni giorno a fare come faccio io, da sempre, quando vi svegliate e quando vi guardate allo specchio provate a dire: "Oggi voglio far contento qualcuno." E' una formula magica con un grande potere e una volta appreso la sua forza vi renderete conto di quanto possiate stare bene e in perfetto equilibrio. 
Spero lo legga anche Lorena, che agosto 2013 mi ha mandato un commento, chiedendo come facevo ad avere questo "equilibrio". Provate a seguire i semplici consigli e il resto arriva da se.
Ho inserito un'altra volta l'importanza della comunicazione, perchè in questo periodo sono sempre più amici che mi chiedono aiuto. Amori saltati per aria per mancanza di parole, mancanza di sapersi esprimere nel modo giusto, mancanza di tatto e di intelligenza, quando alla fine è sempre uno dei due a soffrire terribilmente, quando crolla il castello dei sogni.
Il problema è in aumento, e posso aiutare soltanto attraverso qualche frase giusta, qualche spiegazione facile. Poi è ovvio che ognuno ha bisogno del suo tempo, di pazienza, di elaborazione e di un pizzico di fortuna, (quella sempre!!!) ma anche saper decidere di voler  "stare meglio", perchè non è poi così difficile.
Per finire il mio post non pensiamo alle cose brutte, ma a quelle che ci fanno sorridere, come questo filmato commovente di un incontro incredibile tra Damian Aspinall ed un gorilla maschio adulto di nome Kwibi che non vedeva da 5 anni. Damian ha cresciuto Kwibi in Inghilterra e poi l'ha rimesso in libertà in Africa, quando aveva 5 anni ! E' meraviglioso!


            Nella vita non contano i respiri, ma i momenti che ti hanno tolto il respiro.






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