domenica 5 gennaio 2014

Casperia, emozioni fuori dal tempo

Oggi vi presento un grazioso borgo medievale, Casperia, dove mito e realtà si fondono nel mistero della sua origine. 
Quando si sale in alto, la veduta del panorama con i tanti colori è davvero spettacolare. 
In qualche modo si viene trasportati in un'altra dimensione, in un fascino di antiche storie ed emozioni.



Casperia è un comune di circa 1200 abitanti situato in provincia di Rieti, e custodisce alcuni tra i più bei paesaggi di tutti i Monti Sabini, tutelati a livello nazionale e d europeo.
Fino al 1947 si è denominata Aspra Sabina. L'origine di questo nome è da ricondurre o all'asperità od al nome stesso del colle su cui sorge - il « mons qui nominatur Aspra » come attestato da fonti medievali custodite nell'Archivio storico comunale, o alla famiglia Asproni, ora estinta, la cui presenza è documentata dalle stesse fonti.


Parlano di Casperia in età antica il poeta latino Virgilio nell’Eneide ed i letterati Silio Italico, Vibio Sequestre e Mauro Servio Onorato. Tuttavia le origini storiche di Casperia sono incerte: si parla di un’antica città sabina sorta nell’odierna località Paranzano, dove sono visibili i resti di diverse ville rustiche tra cui una appartenuta a Pallante, potente liberto di Antonia, madre dell’imperatore Claudio. Proprio a Paranzano, recenti indagini speleo-archeologiche hanno rilevato un acquedotto del V-IV secolo a.C. costruito dai Sabini ma ancora non ci sono elementi sufficienti per stabilire con certezza dove fosse situata l’antica Casperia. Un altro insediamento romano era presente in località Legarano, dove altre indagini speleo-archeologiche hanno rilevato un altro cunicolo idraulico di epoca arcaica.

Il centro storico di Casperia è uno straordinario esempio di architettura medievale: la struttura del paese è "a bulbo di cipolla", con strade a cerchi concentrici che via via si restringono, inerpicandosi sui versanti del colle sino a culminare in piazza S. Giovanni Battista vicino all'omonima chiesa parrocchiale.



Torrioni, camminamenti, rivellini, feritoie, casematte, percorsi obbligati… sono i testimoni della sua storia. L’abitato di Casperia è uno dei pochi paesi in Europa il cui centro storico è totalmente e naturalmente inaccessibile alle automobili... non immaginate quante scalette su e giù!!!



Nelle campagne si estendono a perdita d’occhio gli uliveti che producono l'eccellente olio extravergine d’oliva della Sabina.
Casperia ha anche un vasto territorio montuoso, con alcune tra le maggiori cime dei Monti Sabini, tra cui il M. Macchia Gelata (1258 metri s.l.m.) e il M. Alto (1215 m.s.l.m.)

E allora, se un giorno non sapete cosa fare del vostro tempo, mettetevi un bel paio di scarpe comode e sono certa che una passeggiata in questo luogo incantevole vi ispirerà gioia, pace e felicità.

 "La finestra di fronte", interpretato dalla National Symphony Orchestra accompagna il mio slideshow, sembra un album delle fiabe.



Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
 (Edgar Allan Poe)

Remembering a beautiful day with you, my dear Franzi, it really felt like a magical place from another time. Thank you! 

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