giovedì 3 ottobre 2013

Vivere l'Handicap con rispetto

L'handicap è un mondo vasto ed è un argomento serio, non ha bisogno di aforismi e di frasi belle, ma di rispetto e di comprensione.

L’occhio che la cultura dovrebbe modificare nei confronti del disabile dovrebbe indurci a considerare il disabile non con commiserazione o come un diverso, ma con solidarietà, come un compagno di viaggio, certamente sfortunato in certe forme di handicap, ma non estraneo alla nostra esperienza.

Purtroppo l'Italia è un paese con scarsa cultura per l'aiuto ai disabili.
Così, mio figlio potrà finalmente essere trasportato con il pulmino della Asl, senza doverlo togliere ogni volta dalla carrozzina, con mosse spacca-schiena.
Follia pensare che per un sacrosanto diritto, essendo portatore
di handicap al cento per cento, si debba aspettare (solo) due anni !!! Roba da matti!


So che questo video-choc non è adatto a tutti, per una realtà estremamente drammatica, ma lo voglio pubblicare proprio per questo, per il suo forte significato che potrà suscitare solo stima e grande rispetto nei confronti di uno, come Nick, prigioniero nel suo corpo a metà,

e allo stesso modo un gigante come persona, con tutti i suoi valori.
Nelle letture spirituali dicono che "i prescelti" sono creature selezionate con cura e il loro destino è la loro grande forza. Ne sono convinta anch'io.
Non tutti sono in grado di affrontare ed accettare problematiche terribili.

"Non ha senso l'essere completi fuori, quando si è incompleti dentro."

Dice nella sua intervista. Non serve aggiungere altro. 
Vedo solo il suo sguardo vigile, e sono i suoi occhi che mostrano un'incredibile forza d'animo.

Sembra assurdo, ma anch'io nella mia situazione ho imparato a trasformare il costante dolore di avere un figlio sulla sedia a rotelle, in un dono, in una missione d'amore, in una grande opportunità, che mi ha resa più forte, felice, disponibile ed aperta per aiutare quelli che ancora non sanno come muoversi nel mare delle difficoltà di tutti giorni.


Dovrebbe farci riflettere che quando ci lamentiamo di tutto, della vita, delle cose futili, quando fisicamente siamo così perfetti e sani, con tutti gli organi a loro posto e non sappiamo neanche apprezzare quello che abbiamo, ... e sicuramente molti, dopo aver ascoltato questa testimonianza, cambieranno modo di pensare, e qualcuno dirà grazie al suo angelo custode.


Nick è un'altro prescelto, un vero autentico "profeta", in mezzo a tutti noi.

Possiamo solo cercare in parte, di imparare la sua grande ed importante lezione di vita,
ascoltare il vero senso delle sue parole,
cioè di apprezzare ogni momento e di smettere con l'autocommiserazione per le cose che non vanno e invece gioire per quello che siamo e abbiamo.

Percepire di vivere con fierezza e consapevolezza che possiamo fare ciò che desideriamo.

Un pensiero positivo crea miglioramento, e lui è una delle eccezioni che confermano la regola.
La creatività crea cambiamento, l'affetto e l'amore portano calore, forza e pace nel cuore.

Non importa cosa ci riserverà il futuro e quali situazioni ci troveremo ad affrontare.


So che comunque vada, adesso e sempre... non molleremo mai!









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