domenica 18 gennaio 2015

Ama quel che ti fa sentire bene


Non cancellare nessun giorno della tua vita...i giorni belli ti hanno regalato la felicità...quelli brutti ti hanno dato l'esperienza...i peggiori ti hanno insegnato a vivere!
Ciò che non riesco a tenere per mano, le tengo nel "cuore". Come tutte le cose preziose del mondo hanno bisogno di essere protette in posti nascosti.

Sempre più amici si lamentano di dolori di ogni genere, malessere, mancanza di forza e di spirito... mancanza di sorrisi !!! Eh no, non si può fare, vi devo aiutare! Da "ex-cammello" che ero, (non ho mai bevuto più di mezzo bicchiere d'acqua al giorno) ho scoperto solo da un paio d'anni che basta veramente poco per stare meglio e non ci crederete per che cosa.
Per questo motivo voglio ripetere il post dedicato all'acqua, fonte inesauribile del nostro organismo e del nostro benessere. E' risaputo che il nostro organismo è composto d'acqua il 60-70% del peso corporeo! Questa percentuale inizia a decrescere in modo irreversibile con il passare degli anni. Per il nostro benessere potremmo adottare una semplice ed accettabile regola: il nostro peso corporeo moltiplicato per tre, è la quantità minima consigliata in litri, da assumere durante il giorno.
Possiamo davvero dire che senza acqua non c’è vita, ma allo stesso tempo che dalla qualità di acqua ingerita dipende anche la qualità della vita.
L’età biologica della pelle di tutto l’organismo si determina facilmente dal suo stato di idratazione.
Questo perché non bere sufficientemente significa compromettere l'assimilazione dei nutrienti, la regolazione della temperatura corporea e della pressione arteriosa, l'eliminazione di tossine e scorie metaboliche. La mancanza di idratazione può portare ad apatia, difficoltà nella coordinazione dei movimenti, disturbi del circolo venoso e linfatico.
Altre informazioni ho prese da"riccamente", sito bello e colorato, dov'ero capitata per caso.



Il Dott. Batmanghelidj nel suo libro "Il Tuo Corpo Implora Acqua", mostra come l'involontaria disidratazione cronica contribuisca a produrre molte malattie degenerative che possono essere prevenute e trattate aumentando l'assunzione di acqua in maniera regolare.
Moltissime persone hanno risolto i loro problemi di salute semplicemente aumentando la quantità d'acqua consumata giornalmente.
Il Daily Mail ha recentemente riportato la testimonianza di una donna di 42 anni, Sarah Smith, che rivoltasi ad un neurologo e ad un nutrizionista per i suoi problemi di emicrania e cattiva digestione si è sentita dire che la cura consisteva nel bere tre litri di acqua al giorno.
Sarah, dopo aver letto che nel Regno Unito una donna su cinque consuma meno acqua della dose giornaliera raccomandata, decide di condurre un esperimento.
Sarah chiede al suo medico se aumentare così drasticamente il consumo d'acqua può avere conseguenze negative per la salute.
Il medico suggerisce a Sarah di bere una brocca d'acqua al mattino, una al pomeriggio ed una alla sera e le dice che i reni ne trarranno un'immediato beneficio.
Alla fine del primo giorno il suo intestino, solitamente lento, è già più vivace.
La prima settimana Sarah, che pratica da anni dieci minuti di yoga al mattino, nota che la sua flessibilità corporea è migliorata.
Gemma Critchley, della British Dietetic Association, conferma che l'acqua aiuta a lubrificare le articolazioni.
La seconda settimana Sarah nota una pelle del viso più tonica ed un colorito più uniforme con meno macchie e meno occhiaie.
Ha perso un chilo e il  marito osserva che la cellulite su cosce e glutei è sparita.
Nessun mal di testa da una settimana.
Sarah ha suddiviso le dosi d'acqua così: mezzo litro appena sveglia, mezzo litro a colazione, mezzo litro a pranzo, mezzo litro al pomeriggio, mezzo litro a cena e l'ultimo prima di dormire.
La terza settimana rughe e occhiaie sono sparite, la pelle appare più soda e nutrita e perde un centimetro di circonferenza vita.
Mangia di meno perché l'acqua le dà un senso di sazietà.
Sarah nota che durante un lungo viaggio in treno è riuscita a concentrarsi piuttosto che fare il suo sonnellino abituale.
La Dott.ssa Emma Derbyshire, docente di fisiologia nutrizionale presso la Manchester Metropolitan University e consigliere del Natural Idratation Council dice: "Il nostro cervello è composto d'acqua al 73% e la scarsa idratazione può incidere sul funzionamento. La disidratazione può ridurre la nostra capacità di concentrazione così come la nostra performance cognitiva."
La quarta settimana Sarah dice che la sua pelle è ormai priva di macchie e sembra essere tornata quasi fresca come quando era bambina.
Si sente più snella e in forma ed è piacevolmente sorpresa per aver ottenuto questi risultati semplicemente cambiando la quantità d'acqua che beveva.
Molte persone le hanno detto che ora dimostra dieci anni di meno.
Bere la giusta quantità d'acqua è importante per prevenire e curare diverse malattie come descritto ampiamente nel libro del Dott. Batmanghelidj e, come mostra l'esperimento di Sarah Smith, può avere come effetto collaterale il ringiovanimento.


L'equilibrio, come al solito, sarebbe la chiave, anche per quanto riguarda la questione del bere acqua. Ma ognuno deve sapere cosa sia meglio per se stesso. Ascoltate il vostro corpo, nutritevi di cibo che dispensa energia e rilascia acqua, spingete di più sul pedale dell'idratazione quando sottoponete il corpo a maggiore attività fisica, in modo da reintegrare i liquidi persi. 
Spero leggendo queste righe vi sia venuta la giusta motivazione!

Lunedì scorso ho scoperto un altro sito archeologico della città eterna piena di meraviglie, i mercati di Traiano. Complici un cielo azzurro e un gabbiano curioso.
Sono composti da un esteso complesso di edifici di epoca romana sulle pendici del colle Quirinale. Dal 2007 ospitano il "Museo dei Fori Imperiali".
Il complesso, che in origine si estendeva anche oltre i limiti dell'attuale area archeologica era destinato sia alle attività amministrative che attività commerciali dell'antica Roma.
Alicia Keys canta Fallin', falling in love, naturalmente. Come si fa a non innamorarsi di questa magnificenza che lascia ogni visitatore a bocca aperta? Io lo sono. Lo slideshow è la conferma. Grazie Alberto!

                       

E l'amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.
 Luigi Pirandello




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